
Tecniche di visual merchandising – 6 fattori visual decisivi per il tuo successo
Visual merchandising non significa solo allestire e ordinare perfettamente la merce, bensì, in senso più ampio, vuol dire costruire l’identità e la comunicazione visiva di un negozio.
Per ottenere questo risultato è fondamentale mixare ed equilibrare tecniche di visual merchandising, regole di vetrinistica, principi di marketing e psicologia, con un innato gusto e senso estetico. La figura del vetrinista e visual merchandiser può dunque ben dirsi un ibrido tra un designer, un esperto di marketing e un creativo.
Le principali regole di visual merchandising – quelle che insegnamo nei nostri corsi e che applichiamo quotidianamente nella nostra attività professionale – sono infatti mutuate dal mondo dell’arte figurativa, della grafica e del marketing, e adattate alle specifiche casistiche del settore. Se pensiamo, ad esempio, alla tecnica espositiva detta Piramide – utilizzata moltissimo nella vetrinistica – la ritroviamo anche nell’arte, in un dipinto cinquecentesco di Michelangelo, il cosiddetto Tondo Doni.
In questo articolo abbiamo raccolto quelli che secondo noi sono i 6 elementi fondamentali da tenere sempre in considerazione quando ci troviamo ad allestire il visual merchandising di un punto vendita.
Dopo averti spiegato come si crea un allestimento perfetto in 6 mosse, qui ti parliamo dei 6 fattori trasversali alle tecniche di visual merchandising che connotano un punto vendita e la sua comunicazione, ben oltre e al di là delle regole espositive.
Scopriamoli insieme.
1. Colore
Il colore è uno degli elementi chiave di tutta la comunicazione visiva del tuo punto vendita, a partire dalla brand identity, passando per il prodotto, fino all’interior design stesso del negozio.
Ma il colore incide moltissimo anche sulla percezione del cliente e influenza il suo comportamento, acquisti inclusi.
Per questo motivo l’identità visiva del tuo punto vendita dovrebbe il più possibile studiata sul tuo prodotto e sul messaggio che vuoi trasmettere al cliente, e sviluppata attraverso le tecniche di allestimento.
I nostri consigli sull’uso del colore
Il tuo negozio è nuovo? Vuoi aumentare le vendite? Utilizza colori forti, vibranti. Questi colori attirano l’attenzione, accendono la curiosità dei clienti e hanno un effetto energizzante sulla persona. Se offri un prodotto o un servizio che si adatta bene a questo mood attivo, dai ampio spazio ai colori forti, rosso in testa.
Il tuo prodotto è legato alla natura? Un prodotto da studiare e conoscere con calma? Utilizza allora toni chiari e colori pastello come il verde, l’azzurro, il lilla. Queste tonalità creano infatti un effetto emotivo calmante, rilassante.
2. Strutture espositive
Un altro elemento fondamentale del visual merchandising del tuo negozio sono, ovviamente, le strutture espositive: display, pareti attrezzate, espositori, ecc.
Sbagliare l’impostazione di base dei moduli espositivi, anche utilizzando poi le migliori tecniche di visual merchandising, può compromettere irrimediabilmente le tue vendite.
I nostri consigli sulle strutture espositive
Attenzione dunque a come posizioni gli elementi espositivi: calcola bene le altezze, i passaggi, lo spazio di visibilità – “l’aria” – che dai a tutti i prodotti esposti. Allestimenti troppo concentrati possono mostrare tanti prodotti ma in realtà respingono il cliente.
Non annoiare il cliente: costruisci un percorso espositivo e varia i tipi di allestimento spaziando tra tutte le regole e le tecniche di visual merchandising.
Punta il più possibile all’up-selling! Se vendi abbigliamento, proponi capi abbinati e outfit completi; se vendi prodotti high tech, colloca vicino ai prodotti principali i relativi accessori; se sei, ad esempio, un’erboristeria, proponi anche teiere, infusori, tazze, ecc.
Cura molto bene anche le aree espositive in prossimità delle casse perché hanno elevata visibilità e dunque un altissimo potenziale di vendita.
3. Insegne
Le insegne, i cartelli sono le “indicazioni stradali” del punto vendita, tanto più importanti quanto più grande è la superficie espositiva del negozio.
Guidare il cliente e “avvicinarlo” alla merce è essenziale per agevolare il reperimento di tutto quello che l’acquirente sta cercando (e magari anche qualcosa in più). Fare in modo che il cliente trovi in fretta ciò che desidera è fondamentale per favorire una buona esperienza d’acquisto e spingere le vendite.
Al contrario, un cliente che non trova il prodotto che sta cercando, che non ha indicazioni, sarà un cliente innervosito, che abbandonerà il negozio senza aver acquistato e conserverà un cattivo ricordo di noi.
I cartelli fungono anche parzialmente come aiuto e sostituto del personale interno del negozio (per le informazioni più semplici), risolvendo quindi alcune attese e facilitando la vendita anche in mancanza di un’assistenza diretta.
I nostri consigli sulle insegne e i messaggi
Le insegne sono importanti in particolar modo nei momenti di vendite “speciali” e di maggior afflusso di clientela. Ci riferiamo, per esempio, ai periodi dei saldi: se vuoi approfondire questo aspetto, ecco il nostro articolo sulle vetrine e il visual per i saldi.
Se hai un negozio di articoli creativi, sii creativo anche nelle sue comunicazioni: cura tutti i dettagli e osa nei cartelli e nei messaggi.
4. Vetrine
Uno degli elementi fondamentali per l’identità e la comunicazione visiva di un punto vendita è naturalmente la vetrina. La vetrina mostra la merce, è vero, ma soprattutto comunica lo spirito del negozio e del prodotto, è “la prima impressione” e il suo biglietto da visita.
L’allestimento della vetrina va dunque curato con particolare attenzione, studiato e frequentemente rinnovato. Nella vetrina le regole e le tecniche espositive devono sempre essere impeccabilmente interpretate.
I nostri consigli sulle vetrine
Fai in modo che la tua vetrina abbia sempre qualcosa di diverso e innovativo: ispirati ai migliori, ai grandi brand, ma non copiare.
Scegli un tema e sviluppalo in modo originale: qui ti abbiamo insegnato a farlo per le vetrine natalizie, ma lo stesso procedimento può essere applicato a qualsiasi tema e festività.
Se il tuo prodotto si presta, mostralo “ambientato”: questo aiuterà il cliente a ricordarlo o, se parliamo di mobili ad esempio, a “vederlo” a casa propria.
5. Luci
La luce è il più importante degli elementi alla base del visual merchandising. A parità di allestimento, la luce può cambiare completamente la percezione di un punto vendita.
Questo significa che l’illuminazione, corretta e strategica, è fondamentale per valorizzare appieno il tuo prodotto, ma anche che, se male arrangiata, può rovinare l’intero allestimento.
Un’illuminazione esagerata o eccessivamente tenue incide dunque negativamente sulle tue vendite, oltre a creare altre spiacevoli conseguenze come la cattiva resa dei colori della merce.
I nostri consigli sulle luci e l’illuminazione
La luce non deve essere né accecante, né troppo bassa: questo crea nel cliente difficoltà nel vivere il negozio, stress eccessivo e senso d’ansia e, ovviamente, pregiudica le vendite.
Usa la luce in modo strategico per creare il focus su alcune aree o prodotti: in questo caso ti consigliamo i faretti.
Le luci fluorescenti al neon sono invece una scelta economica ma valida per creare un’illuminazione uniforme. Se li scegliamo a colori, possono concorrere a creare effetti creativi, divertenti, d’impatto.
6. Atmosfera
Parliamo infine di un fattore talvolta trascurato dal visual merchandiser perché non si tratta di un aspetto prettamente “visual”: ci riferiamo all’atmosfera di un negozio.
L’atmosfera è data certamente da tutti i fattori di cui abbiamo parlato sopra, dall’allestimento stesso, dalla luce, ma anche da elementi meno visivi come la musica, i profumi, dall’ordine e dalla pulizia del negozio, e persino dall’attitudine, dal sorriso dei titolari e del personale.
I nostri consigli per l’atmosfera
Controlla quindi anche quell’elemento impalpabile del tuo negozio o del tuo allestimento che è l’atmosfera – il mood – che trasmette e, se c’è qualcosa che non ti convince, cerca di correggerla e migliorarla.
In questo caso non ci sono regole di visual merchandising da indicarti, né tecniche di vetrinistica da conoscere: qui devi affidarti alla tua sensibilità, al tuo gusto, alla tua esperienza.
Noi siamo qui per aiutarti, se ne hai bisogno.